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• Partiamo parlando di videogiochi evidenziando come siano utili a imparare la disciplina, imparare a gestire task con livelli di difficoltà incrementale, imparare a NON MOLLARE.
• abbiamo parlato della valenza sociale del gioco come elemento di aggregazione. Ai miei tempi era aggregazione fisica, poi è diventata fisica-virtuale e ora è spesso completamente virtuale.
• Abbiamo discusso dei pericoli dell’addiction, di restare incollati ad uno schermo e di come ci siano aziende il cui successo dipende dal fatto che restiamo attaccati a quello schermo. Mi raccomando, nelle show notes ho messo i link di libri e podcast che vi invito ad approfondire.
• abbiamo anche parlato di come cercare un co-founder e di come abbia visto in Matteo il suo socio perché lui ha DATO molto prima di chiedere… quintessenza del BeOtherCentric e del if you want to be interesting, be interested!
• ci siamo inalberati su una serie di parallelismi tra il modello di business che Gamindo stava costruendo , il modello di revenue della TV e la Proof of work alla base di bitcoin
• la ricerca dei primi clienti: sempre in giro, eventi, incontri… continuamente alla ricerca di network utile per creare i primi leads
• la convinzione che devi avere quando sei agli inizi e nessuno crede in quello che fai. Abbiamo parlato dei no che ha preso Nicolò e di quelli che anche i founders di airbnb hanno preso
• l’importanza di chiedere un feedback quando ci dicono no, capire cosa non va, capire cosa migliorare.
• la curiosità di esplorare nuovi canali, di costruire abitudini sane quando è cambiata la sua routine a causa del covid. Nicolò ci racconta di come a volte si forzi ad approfondire temi per poter avere elementi da raccontare con la sua audience. Dice una cosa che ritrovo vera anche per me: lo fa innanzi tutto per sé stesso, per migliorare una stil che sa non essere il suo forte, e poi cerca di trarne beneficio anche per la sua azienda. Vi consiglio davvero di seguirlo perché i suoi post sono davvero interessanti.
• la disciplina di creare i contenuti batch e poi essere a posto per la settimana. Lo faccio anche io col podcast, non è facile ma fa capire che se una cosa è importante per noi dobbiamo trovare il modo più efficace per farla.
• e infine abbiamo parlato del fallimento, di come non vada vissuto come l’opposto del successo, ma come passaggio per arrivare al successo. L’importante è viverlo nel modo giusto, viverlo come momento di crescita, riflettere su cosa stiamo imparando da quel momento e da quell’errore.