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• siamo partiti parlando dell’importanza di esporci e di esporre i giovani a stimoli di varia natura per aumentare le probabilità di trovare la strada che realmente ci piace.
• avete sentito come Luca sia partito creando un prodotto basato su una cosa che lui già faceva per i suoi amici: la condivisione di versioni di latino. spesso non ci vogliono idee geniali per creare un business, a volte basta osservare quello che stiamo facendo e capire se potrebbe beneficiare qualcun altro e chiederci se e come potrebbe scalare.
• abbiamo anche parlato di quanto sia importante scegliere il luogo in cui studiare e lavorare in funzione di quello che vogliamo, le cose che ci interessano, il mindset delle persone… insomma, dobbiamo scegliere un ambiente in cui ci sia la cultura in cui vogliamo immergerci
• interessante come poi Luca abbia deciso di lasciare New York perché non gli apparteneva e non ci si trovava bene, per tornare in Italia a fare una cosa simile a quella che aveva fatto prima di andare. Sembrerebbe, da fuori, che l’esperienza a NY possa essere stata “tempo perso”, ma io non la vedo così. quell’esperienza è servita a Luca a capire, in modo definitivo, che quel tipo di cosa non fa per lui. questo gli permette quindi di guardare al resto delle opzioni con una consapevolezza e una confidenza che non avrebbe mai potuto avere se non avesse provato.
• proprio per questo, la scelta geografica successiva che Luca ha fatto è caduta su Austin, Texas. Stavolta Luca ha pensato bene ai motivi che lo spingevano ad andare all’estero, a cosa sapeva avrebbe voluto portarsi a casa da quell’esperienza… e infatti stavolta è andata molto meglio
• abbiamo parlato dell’importanza di crearci dei vincoli artificiali per forzarci a fare cose che altrimenti non faremmo. la deadline ci costringe a darci un processo, la forza, la costanza e la disciplina che spesso ci fanno fare cose che non crediamo di poter fare. ricordatelo la prossima volta che iniziate un progetto importante!
• abbiamo parlato dell’importanza, quando ci relazioniamo con gli altri, di chiederci cosa dobbiamo fare per lasciare loro una buona opinione di noi invece che concentraci, come spesso facciamo, su chi siamo noi e cosa importa a noi.
• interessante l’approccio metodico che Luca ha applicato per inseguire il suo sogno successivo. Voleva tornare in Calabria, ha capito che aveva 2 strade: agricoltura o turismo. E ha deciso di laurearsi in agraria per capire se la via dell’agricoltura poteva essere quella che fa per lui. e Poi avete sentito come stavolta, prima di partire, si sia messo a tavolino a fare il business plan per capire se la cosa poteva essere sostenibile economicamente
• abbiamo anche spiegato la catena del valore del fresco e spero che questo possa aiutarvi a fare scelte un po’ più informate la prossima volta che andate a fare la spesa.
• abbiamo anche sentito l’importanza, per Luca e per Orteat, di avere un modello di business flessibile che gli permette di servire al meglio sia i clienti (dando loro selection) che gli agricoltori (che possono concentrarsi sul fare bene il loro lavoro)
• abbiamo parlato, come altre volte in questo podcast, dell’importanza di mangiare bene per vivere a lungo… e non solo, anche e sopratutto per vivere sani
• importantissimo il discorso che abbiamo fatto per sottolineare l’importanza di cercare di avere un contributo net impact positivo al sistema di cui facciamo parte. non lasciamo passare le nostre vite senza pensare al segno che lasciamo nel mondo… è una responsabilità che abbiamo nei confronti di chi verrà dopo di noi!