18.02.24
Lettura, curiosità, mente aperta e interdisciplinarietà sono i segreti del successo
Gian Luca Comandini
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- il grandissimo vantaggio di sviluppare competenze cross-industry e di saper capire come quello che sappiamo fare può essere applicato ad una marea di ambiti diversi tra loro
- il grande valore della lettura per stimolarci a vedere mondi diversi dal nostro, vivere vite diverse e, perché no, ambire a prendere spunti che possiamo poi cercare di integrare nelle nostre vite.
- l’importanza di studiare la storia, le biografie, le vite degli altri per arricchire il nostro sistema operativo di strumenti per operare al meglio
- abbiamo capito che quasi tutte le nostre paure sono cose DI CUI IMPARIAMO ad avere paura, non sono paure innate. E, se ce ne rendiamo conto, possiamo quindi avere controllo su queste paure e, conseguentemente, non subirne le conseguenze
- gli high performers si concentrano su come vogliono che la persona si senta dopo che ha hanno interagito con loro
- molti guardano gli alberi, ma i vincenti guardano la foresta e la big picture
- “non avere vizi minori” è stato uno dei segreti di Gian Luca che lo hanno spinto a reinvestire tutti i suoi primi guadagni per la creazione del passo successivo della sua crescita professionale, per sviluppare nuove idee, per creare nuovi business.
- abbiamo parlato della “prigione dorata” nella quale molti si trovano perché aumentano le loro entrate in maniera graduale, e con esse le uscite, e poi fanno una grande fatica a ridurre le uscite o, peggio ancora, non hanno consapevolezza di quali costi sono tagliabili in modo rapido e cosa invece non possono tagliare se non compromettendo di molto il loro attuale stile di vita
- avete anche sentito come Gian Luca abbia investito su sé stesso e abbia investito per avere un endorsement di grande valore che gli ha aperto poi altre mille porte. La cosa che va sottolineata qui era l’approccio strategico: lui i soldi li aveva quindi quelli non aveva senso cercarli… ma gli serviva un brand, una validazione esterna da spendere per cambiare completamente il livello a cui operava. E così ha deciso di lavorare gratis proprio per avere quello sponsor che, parole di Gian Luca, non gli permettevano di andare da 10 a 11, ma di aggiungere uno 0 alla fine
- avete sentito di come la curiosità di Gian Luca, la voglia di confrontarsi con persone diverse, di ricevere stimoli da altri, lo abbia portato ad essere esposto al mondo delle criptovalute prima che diventassero un trend noto a tutti
- abbiamo anche fatto una riflessione sul valore del denaro, che tutti diamo per scontato perché non lo mettiamo mai in discussione, ma che in realtà è una semplice convenzione che tutti abbiamo deciso di sottoscrivere e che le criptovalute sono riuscite a mettere in discussione
- avete sentito come Gian Luca sia stato estremamente strategico nell’analizzare quali fossero i gap di mercato nella digitalizzazione del marketing e abbia scelto di andare in una grande azienda a imparare le skills che gli mancavano. Molto strategica questa scelta perché così il suo profilo era completo e poteva spendersi sul mercato con una credibilità molto maggiore
- avete poi sentito come la lettura abbia aiutato Gian Luca ad emergere anche come personaggio pubblico, a sostenere conversazioni anche al di fuori dei suoi ambiti di esperienza, ad essere rispettato da persone molto più vecchie di lui
- abbiamo parlato di come la lettura dei libri possa insegnarci ad essere pazienti, skill fondamentale da coltivare, sopratutto nei giorni nostri!
- avete poi sentito un’altra grande scommessa di Gian Luca: digitalizzare lo sport del calcio per renderlo moderno e al passo coi tempi. E lo fa mettendoci la faccia: comprando una squadra di calcio e immettendo tutto quello che le serie maggiori, per ora, si sono rifiutate di adottare. L’approccio di metterci la faccia, di dire “ok, WATCH ME” di fronte ad un rifiuto per far vedere che funziona invece che scoraggiarsi.
- incredibile poi la storia di Inzuppo, nata come progetto apparentemente divertente e senza direzione… ma se avete ascoltato bene avete sentito i “soliti” ingredienti del successo
- networking
- studio del mercato e di modelli di business simili
- analisi delle esigenze dei clienti e delle loro esigenze
- creazione e pianificazione di un MVP in un mercato ideale per fare il test
- supporto alla crescita con un piano marketing e un modello che facilitasse la condivisione organica dell’esperienza (leggi: marketing gratis)
- e abbiamo chiuso con il libro di Gian Luca… davvero ben scritto e che vi consiglio di leggere.