29.11.20
Non conta quello che ti capita, conta come tu reagisci
Daria Sessa
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- “La vita non capita A te ma capita PER te” citazione di Tony Robbins
- Quel che conta non è cosa ti succede, ma come tu reagisci
- La nostra vita spesso ci conduce in certe direzioni per effetto di NON-scelte, ovvero scelte che facciamo in modo inconsapevole per effetto di stimoli che riceviamo dall’esterno. Dobbiamo fare attenzione a essere sempre in controllo delle nostre scelte!
- Passive self-awareness: l’importanza di essere consapevoli dell’impatto che i nostri atteggiamenti hanno sugli altri, sopratutto quando non facciamo attenzione a questi aspetti!
- Siamo SEMPRE in comunicazione, dobbiamo essere consapevoli di cosa stiamo comunicando anche quando pensiamo di non star facendo
- L’importanza di essere consapevoli di quali sono limitazioni oggettive e quali barriere abbiamo messo noi con il nostro atteggiamento o modo di vedere le cose
- “Che tu pensi di farcela oppure no, hai comunque ragione” di Henry Ford (forse :))
- Dolore + Riflessione = Progresso (Ray Dalio)
- Quando ti capita qualcosa che non va, che ti fa soffrire, non SPRECARE quel momento, USALO per crescere
- “Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume” cit. Eraclito
- Quando ci poniamo un limite chiediamoci sempre “e chi l’ha detto?”, “chi ha creato quel limite o vincolo?”
- Non è mai troppo tardi per decidere di dare una direzione diversa alla nostra vita, anzi. Più cose ho fatto, più esperienze, network, ho e più chances ho di farcela
- Repetition is the mother of skill (cit. Tony Robbins) – La ripetizione è la madre della capacità
- Instagram è lo specchio della vita che vorremmo, non di quella che viviamo. Il che genera desiderio, che genera infelicità e insoddisfazione.
- E’ impossibile vivere bene pensando male (cit. Daria! 🙂 )
- L’importanza del “ripple effect“: quando facciamo del bene agli altri stiamo facendo bene anche alle persone che fanno parte della loro vita
- Auto Sabotaggio e Sindrome dell’impostore
- Alle volte il disagio della quotidianità è preferibile alla paura dell’ignoto e questo limita le nostre possibilità di migliorare e crescere!
- Le 3 P del pessimismo: non Personalizzare, non Permanentizzare, non Pervasivizzare
- Nonostante la situazione possa sembrare negativa chiediti sempre: cosa c’è di buono che posso tirare fuori da me?
- Daria Sessa, il blog
- What Every Body is saying (inglese) o Non mi freghi (italiano), libro sul linguaggio del corpo di Joe Navarro
- Leadership and Self Deception (inglese qui, e italiano qui) dell’Arbinger Institute su #perceptionisreality
- Piramide di Maslow
- Principi di Ray Dalio
- Il podcast di Jocko Willink (in inglese)
- L’episodio del podcast di Jocko Willink in cui si parla del fallimento “The only real failure is giving up“
- Il video GOOD di Jocko
- The art of Learning di Josh Waitzkin
- Il club delle 5 del mattino di Robin Sharma
- Pavlov e il condizionamento
- Curva dei ritorni marginali
- The Obstacle is the Way di Ryan Holiday
- 24/6 The power of unplugging one day a week di Tiffany Shlain
- Calm e Oak: app per meditare
- Le aziende nate durante un periodo di recessione
- The Now of Happiness di Sonja Liubomirsky
- La routine di LEBRON nell’app Calm
- Il Manifesto alla crisi di Einstein
- Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere “Superato”.Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’inconveniente delle persone e delle Nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d’uscita. Senza la crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c‘è merito.
È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lieve brezze. Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo, invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
Albert Einstein – 1929
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