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• abbiamo parlato di “intortare”, di cosa vuol dire apparire competente su un tema specifico sebbene in possesso di poche informazioni. Grazie al confronto con Alessio abbiamo anche approfondito alcuni modi per coltivare quella che io e lui riteniamo essere una skill fondamentale per avere successo in società e nelle aziende. tre cose che ci ha suggerito di fare sono
  • abituarci a presentare le cose che diciamo in chiave positiva,
  • abbiamo parlato di linguaggio del corpo, di mirroring e altre tecniche per apparire sicuri di noi stessi e confidenti agli occhi di chi ci guarda e ascolta
  • la chiarezza espositiva e la logica con cui un argomento viene presentato
• ci ha parlato di come ha scelto di allinearsi ai suoi interessi studiando una cosa che sapeva non gli avrebbe dato immediati sbocchi professionali ma l’ha fatto col desiderio di fare una cosa che gli piaceva ma che gli ha fornito diverse basi che ha poi usato per fare lavori che poi con la filosofia hanno davvero poco a che fare
• abbiamo poi sentito l’esperienza di Alessio sul mercato del lavoro, la consapevolezza con cui ha preso la decisione di fare un master per arricchire il suo profilo e prepararsi al mercato del lavoro
• e poi ci ha raccontato di come ha trovato questo lavoro, di come abbia, in modo molto metodico, approcciato la persona che prendeva la decisione di assunzione, di come abbia fatto ricerche online, contatti su linkedin, il CENTRALINO ragazzi… capite cosa voglia dire fare queste cose? dimostrate che avete risorse e che siete motivati molto più di quelli che mandano il cv dal sito aziendale.
• abbiamo anche parlato di come fare, da manager, ad aiutare le nostre persone a emergere, ad avere impatto visibile in azienda in modo da massimizzare le probabilità che possano ottenere una qualche forma di riconoscimento, promozioni, aumenti etc non si fa a fine anno, ma all’inizio! e poi si esegue lo script
• la scelta di andare a vivere a Sanremo, in provincia, in full remote.
• Alessio ha condiviso un pensiero fondamentale: se investiamo su noi stessi e diventiamo molto bravi nel nostro ruolo possiamo arrivare ad avere potere negoziale per andare a chiedere cose al nostro datore di lavoro, sia esso il remote working, un aumento, una promozione, una relocation…
• abbiamo anche discusso di come a volte questa unicità si possa ottenere non solo diventando il numero 1 nel tuo ambito, ma anche combinando skills che ti rendono comunque unico e utile all’azienda al punto che il costo di concederti quello che chiedi è percepito come inferiore al costo di rimpiazzarti.
• abbiamo parlato di come, per accelerare la propria carriera, un buon approccio sia quello di andare in una grande azienda a imparare un certo lavoro e poi andare in una piccola azienda a fare un ruolo più ampio per poi tornare nella grande azienda con quello scope… e così via
• abbiamo parlato del CV Europass e di quanto sia MALVAGIO. il CV è l’espressione del vostro percorso e come tale più lo personalizzate e più chance avete di colpire chi lo leggerà. Cercate online qualche strumento, qualche esempio… ovviamente non dovete esagerare ma fa davvero la differenza
• abbiamo poi parlato di LinkedIn e dell’importanza di avere un profilo aggiornato, sia per candidati che per aziende
  • a capire se siamo adatti per un certo tipo di lavoro o se ci stiamo illudendo
  • ad aggiustare il cv
  • a preparare il colloquio
  • a gestire la negoziazione e il dialogo con l’aziendaAlessio ci ha poi parlato del vantaggio di affidarsi a un head hunter, un esperto che ci aiuterà in tutto il processo.
    insomma, è un grande valore aggiunto e ho voluto chiedere ad Alessio come fare a trovare l’head hunter giusto per voi.
• Abbiamo poi discusso di come preparare un colloquio
  • informarsi sull’azienda, articoli di giornale, interviste dei senior manager o addirittura della persona che ci intervisterà. tutto questo per poter avere il numero maggiore possibile di frecce al nostro arco da usare, se necessario ma non per forza, durante il colloquio
  • informarci su chi ci intervisterà per poter mettere a punto la strategia di mirroring, per poter acquisire il linguaggio giusto, i termini, l’intonazione, il dress code…
• e infine abbiamo discusso aspetti fondamentali come la trattativa economica, come gestire l’eventuale offerta di retention e come gestire l’uscita dall’azienda senza lasciare l’amaro in bocca a nessuno